Crowdfunding Immobiliare Rischi | Cos’è, Come Funziona, Opinioni
Investire nell’immobiliare è sicuramente una delle migliore scelte che si possono effettuare, ma ci sono molte variabili in questo mercato. Nell’articolo odierno, affronteremo il Crowdfunding immobiliare rischi, come funziona, cos’è e le opinioni su questa nuova forma di investimento immobiliare.
Indice dei contenuti:
Crowdfunding immobiliare cos’è?
Andiamo adesso a vedere, nello specifico, cos’è il crowdfunding immobiliare, detto anche, Real Estate crowdfunding.
Sostanzialmente si tratta di una di raccolta fondi che dà la possibilità, a tutti coloro che vogliono finanziare determinati progetti imprenditoriali nell’immobiliare, di fare delle donazioni economiche tramite le piattaforme crowdfunding, che permettono di investire nel lending crowdfunding immobiliare.
Quali sono le piattaforme di crowdfunding?
Le piattaforme per investire nel mattone con il crowdfunding si dividono in due tipologie specifiche:
- Piattaforme equity crowdfunding, sono quelle su cui chi è interessato può sottoscrivere determinate quote di capitale di rischio, sostenendo le aziende che vogliono far crescere
- Piattaforme lending crowdfunding, quelle invece definite come lending si basano sul prestito di capitali ai promotori del progetto immobiliare, quest’ultimo viene poi rimborsato attraverso una quota fissa o indicizzata.
Volendo ci sono anche le piattaforme ibride crowdfunding, che solitamente utilizzano le caratteristiche di entrambe le precedenti
Crowdfunding progetti
I progetti di crowdfunding immobiliare possono, a loro volte, suddividersi in altrettante diverse tipologie, andiamo a vedere quali sono.
Buy to Sell
La prima che troviamo è il Buy to Sell, ovvero l’acquisizione di una o più zone edificabili con conseguente costruzione o ristrutturazione, con l’idea finale di vendere le proprietà.
Buy to Let
Poi c’è il Buy to Let, in questo caso si tratta di acquistare uno o più immobili dai quali si ricava reddito tramite la messa in affitto di quest’ultimi, spesso dopo che gli stessi immobili sono stati ristrutturati o sistemati.
Rent to Rent
Infine troviamo la forma del Rent to Rent, ovvero le società affittano le proprie strutture, che a loro volta vengono subaffittate a terzi.
Tutte queste operazioni permettono agli investitori di ricevere dividendi a cadenza annuale.
Comprare casa con crowdfunding
Ci teniamo a sottolineare comunque che per chi è interessato a comprare casa con crowfunding, la scelta migliore è il lending-based crowdfunding, visto che permette ai privati di avere degli interessi diretti dal finanziamento, e di conseguenza a chi vuole riacquistare l’immobile di non dover accendere obbligatoriamente il mutuo.
Se parliamo invece di investire in una società è meglio indirizzarsi verso l’Equity Crowdfunding, perché tramite questa scelta l’investitore potrà ottenere guadagni direttamente dal progetto o dalla società stessa.
Crowdfunding immobiliare Italia
Ma quanto è presente il Crowdfunding immobiliare in Italia? Andiamo a scoprirlo insieme.
Questa nuova normativa crowdfunding Italia è entrata in vigore con il DL del 18 ottobre 2012 n. 179, in cui veniva equiparato ad uno strumento per finanziare le startup innovative, integrata nuovamente dal DL del 24 gennaio 2015 n. 3 (c.d. “Decreto Crescita”), che ha inserito il crowdfunding immobiliare anche per le piccole-medie imprese, specialmente per gli equity crowdfunding che permettono di detenere una quota azionaria dell’ azienda in cui si decide di investire.
In Italia, solamente in un anno sono stati raccolti circa 72 milioni di euro, movimentati tramite il crowdfunding immobiliare Italia, un ottimo risultato ma molto lontano dai livelli raggiunti nel resto dell’Europa.
Crowdfunding immobiliare come funziona?
Come visto precedentemente, con il crowdfunding immobiliare migliori, le aziende possono presentare il proprio progetto di acquisizione di un immobile direttamente a chi intende investire, e le piattaforme di crowdfunding immobiliare rischi fungono sostanzialmente da intermediari autorizzati, tramite i quali si raccolgono i fondi per il progetto in questione.
Per chi decide di credere in una determinata azienda, può registrarsi nel sito di crowdfunding e aprire un wallet, dove ovviamente, in seguito, si procede a depositare il proprio denaro.
Precisiamo che i migliori siti di crowdfunding immobiliare non trattengono il denaro investito, ma si servono di società specializzate nella gestione garantita dei depositi.
La proposta di crowdfunding è solitamente formata da specifici punti cardine, sui quali è impossibile soprassedere, pena, la mancata riuscita. I punti sono:
- Gli obiettivi principali della raccolta fondi per investimenti immobiliari
- La durata e il rendimento dell’investimento in questione
- La quota minima di tale investimento
Una volta raggiunto l’obiettivo prefissato, l’imprenditore ottiene la cifra che è stata raccolta e una fee va all’intermediario.
Crowdfunding immobiliare conviene?
Analizziamo ora quali possono essere i vantaggi del crowdfunding immobiliare in Italia.
Innanzitutto, un progetto finanziato tramite crowdfunding esenta il finanziatore dalla gestione del prodotto che va ad acquistare e dalle relative spese connesse, e da la possibilità ai privati finanziatori di ottenere buoni rendimenti, anche su somme di denaro non esorbitanti, investendo nel mercato immobiliare, fino ad ora appannaggio esclusivo di assicurazioni e istituti bancari.
Si tratta di una tipologia di investimento che è stata in grado di raggiungere una platea di interessati, molto nutrita e che offre buone possibilità di guadagno, con ottime potenzialità di rendimento futuro, specialmente se parliamo del settore immobiliare.
Crowdfunding immobiliare tassazione
Vediamo cosa consiste il crowdfunding immobiliare tassazione.
Come per tutti i settori, anche i rendimenti del crowdfunding immobiliare sono tassati, in questo caso, al lordo delle spese e con un’aliquota del 26% in base al ricavo degli investimenti.
La tassazione crowdfunding immobiliare avviene automaticamente all’atto della formalizzazione del guadagno e, su questo, la base imponibile si calcola in base alla cifra risultante dalla differenza tra i ricavi ed il costo dell’investimento.
Crowdfunding immobiliare rischi
Veniamo ora alla parte dolente, ovvero il crowdfunding immobiliare rischi.
Mancanza di liquidità
Partiamo dal primo rischio crowdfunding, cioè, la mancanza di liquidità.
Quando si decide di fare un investimento si potrebbe non avere temporaneamente disponibilità dei propri capitali; e per riaverli, si potrebbe dover attendere come minimo 6 mesi.
Svalutazione della proprietà
Un altro punto critico è indubbiamente la svalutazione degli immobili, visto che l’immobile che si decide di acquisire potrebbe abbassarsi di valore, in base a fattori non prevedibili.
La svalutazione, purtroppo, può capitare in qualsiasi fase dell’acquisto, ad esempio, se si dovesse verificare una crisi finanziaria, il gioco è fatto.
Insolvenze delle imprese
Ultima, ma non meno importante, troviamo l’insolvenza delle imprese; se si decide di puntare su di un’azienda poco affidabile, ci può essere il rischio concreto di non vedersi restituire il denaro investito, anche se l’operazione andasse a buon fine.
Rischio di costruzione
Per concludere, possiamo dire che uno dei rischi del crowdfunding immobiliare più significativo è quello delle costruzioni, rispetto al settore della ristrutturazione di immobili, quest’ultimo resta indubbiamente più sicuro per investire.
Ad esempio, le case da costruire si possono rivelare più problematiche e possono incappare in una serie di imprevisti durante i lavori. Oltretutto, possono anche esserci delle difficoltà nella vendita finale.
Perfetto cari amici di Financial Empires, ora con questa guida sul crowdfunding immobiliare rischi, avete a disposizione tutto il materiale utile per scegliere al meglio come investire nell’immobiliare per trarre degli ottimi ricavi economici.
Financial Empires, La Redazione
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