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Degiro Sostituto D’Imposta | Ecco Come Funziona

Investire in borsa e cercare di avere dei guadagni, dei ricavi, non è così facile e scontato, soprattutto se non si ha molta esperienza nel settore. I broker sono senza dubbio le figure più qualificate in questo ambito, ma lo sapevate che anche loro sono  soggetti a tassazione? In questo articolo, oggi andremo ad affrontare la situazione del degiro sostituto d’imposta, tutta la verità che si nasconde dietro e se realmente aiuta a pagare le tasse

Broker sostituto d’imposta

Andiamo innanzitutto a vedere chi e cosa sono questi broker sostituto d’imposta, come operano, le sue caratteristiche e il campo d’azione di questi trader professionisti.

In buona sostanza, il broker sostituto d’imposta che opera tramite ritenuta alla fonte è sostanzialmente un agente di cambio che paga le tasse trading online per conto dei propri assistiti, questo perché quando si va ad investire sui mercati finanziari, se si hanno dei ricavi (sostanziosi o meno) bisogna pagare di tasse circa il 26% del ricavato, 12,5% se decidessimo di acquistare titoli di stato.

Questo tipo di pagamento si può decidere di farlo alla fine dell’anno fiscale tramite il calcolo del reddito commerciale, che poi va, ovviamente inserito nel 730

Questo è frutto principalmente del  crescente utilizzo di piattaforme trading online, che permettono di effettuare investimenti finanziari di vario tipo, visto che questa attività si è sviluppata molto velocemente, vedendo un corposo aumento dei clienti pronti ad investire su queste piattaforme finanziarie.

Se hai un conto trading devi pagare le tasse?

La prima cosa da ricordare, infatti, è che avere un conto trading con intermediario non residente in regime dichiarativo è sempre collegato al rispetto di obblighi fiscali nel nostro Stato, ciò significa, che indipendentemente dal fatto che  l’investitore abbia realizzato plusvalenze, minusvalenze o qualsiasi altra opzione, deve comunque sull’importo guadagnato versare all’erario il corrispettivo di tasse dovute. 

La legge parla chiaro, dunque, anche detenere un conto di trading di matrice estera sempre con un intermediario finanziario non residente, comporta comunque che l’investitore residente in Italia debba presentare la dichiarazione dei redditi:

Per trading online si intende qualsiasi tipologia di investimento finanziario detenuto all’estero, ad esempio:

Cosa succede se non si pagano le tasse sul trading?

State molto attenti, quindi, a dichiarare sempre tutto con trasparenza, perché in caso di anomalie, l’Agenzia delle Entrate non esiterà ad agire tempestivamente tramite queste due opzioni:

Questo se la dichiarazione dei redditi presentasse delle anomalie, e le sanzioni per infedele dichiarazione e per il mancato monitoraggio sono da evitare caldamente.

  • La seconda opzione è l’avviso di accertamento Agenzia delle entrate, qui parliamo di una vera e propria contestazione dove sono previste delle sanzioni, soprattutto se non si presenta il 730 in aggiunta al mancato monitoraggio fiscale

E in questo caso si parla di sanzioni salatissime e si possono creare spiacevoli complicazioni, specialmente nel caso in cui gli investimenti siano stati fatti in paesi che non si interfacciano collaborativamente con il fisco nostrano. 

Quindi in entrambi i casi, sia che ci si affidi a dei broker sostituto d’imposta o che si decida di fare tutto in proprio, l’importante è dichiarare sempre tutto quello che ci compete, per evitare di incorrere in probabili e costose sanzioni.

Degiro sostituto d’imposta 

Andiamo ora ad analizzare come si comporta la società Degiro fa da sostituto d’imposta in questi casi. 

Innanzitutto vediamo a cosa ci si riferisce quando si dice sostituto d’imposta, bene, ve lo spieghiamo subito. 

Cosa fa il broker sostituto d’imposta in Italia?

In pratica, il broker sostituto di imposta lavora trattenendo le imposte che il cliente deve pagare allo Stato, direttamente dai ricavi e da tutte le forme possibili di reddito, utilizzandole, ovviamente, per versarle poi al fisco italiano.

A chi investe, quindi, non resta che percepire i dividendi e stop, visto che la tassazione su trading online è già stata pagata dal broker criptovalute sostituto d’imposta in questione.

Degiro è sostituto d’imposta?

Nel nostro caso, visto che ci stiamo occupando di Degiro è sostituto d’imposta, specifichiamo che questa società di brokeraggio applica le ritenute tenendo come punto di riferimento il Financial Transaction Tax (FTT).

Anche se attualmente Degiro broker agisce come sostituto d’imposta solo per la Tobin Tax; in parole povere, non opera come sostituto d’imposta bensì adotta il regime dichiarativo, visto che nel caso in cui dovesse agire da sostituto d’imposta broker, dovrebbe utilizzare il regime fiscale amministrato in quanto Degiro non ha una filiale nel nostro territorio.

Per venire incontro alle esigenze dei propri clienti, Degiro Italia offre in modo totalmente gratuito il calcolo delle imposte tramite un report fiscale Degiro, che riporta tutte le indicazioni e le informazioni utili per la vera e propria compilazione dei documenti appositi.

Facendo in questo modo, il cliente dovrà solamente inoltrare il report al proprio consulente fiscale di fiducia, che provvederà in seguito ad 

inserirlo nella dichiarazione dei redditi

Vantaggi nell’utilizzare un broker sostituto d’imposta

Ma nello specifico, che vantaggi si ottengono ad utilizzare un broker sostituto d’imposta?

Per prima cosa, si ha la possibilità di rimandare il pagamento delle tasse all’esercizio successivo, questo può permettere di gestire al meglio le plusvalenze o le minusvalenze durante tutto l’anno fiscale, riuscendo ad avere un vantaggio non da poco, che si traduce in una minore base imponibile, per le persone avvezze a questo settore. 

Perché diciamocelo francamente, riuscire a pagare meno imposte e spalmarle sul lungo periodo, a chi non piacerebbe? A tutti, ovviamente!

D’altronde, con un broker sostituto d’imposta in Italia si ha la possibilità di attuarlo, senza pensieri e in assoluta sicurezza, proprio perché essendo un istituto finanziario privato regolamentato è obbligato, per legge, a far percepire questo tipo di comunicazioni alle autorità fiscali del territorio e le movimentazioni di denaro degli investitori che utilizzano la sua piattaforma. 

E per questo motivo, agisce anche come sostituto d’imposta in Italia

Quando arriva report fiscale DEGIRO?

Tutte le documentazioni pertinenti possono essere scaricate tramite la piattaforma di Degiro

Possiamo dunque trovare i diversi report fiscale Degiro in formato .xls, .csv o .pdf. fra cui:

Un’offerta decisamente completa al servizio dei clienti, anche perché questa società di brokeraggio Degiro gestisce i fondi dei clienti sotto forma di liquidità ed evita che questi debbano essere mantenuti separati dal broker.

Infatti, i suddetti Degiro fondi vengono custoditi presso Flatex Bank, ovvero l’istituto bancario che detiene la proprietà del marchio DEGIRO sostituto d’imposta

Infine, avere a disposizione la liquidità presso i conti correnti Flatex DEGIRO permette di ottenere ottimi rendimenti nell’arco del tempo.

Cari lettori di Financial Empires, ora sapete tutte le informazioni che vi permetteranno di valutare Degiro sostituto d’imposta e di tutte le caratteristiche principali. 

La Redazione, Financial Empires

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