Prestiti Per Cattivi Pagatori 2022, Come Ottenerli
Ben ritrovati carissimi lettori di Financial Empires, siamo sempre molto felici e soddisfatti di avervi nuovamente qui con noi. Nell’articolo di oggi parleremo di prestiti per cattivi pagatori 2022. Grazie alla nostra guida completa vedremo come ottenerli, le varie tipologie, le caratteristiche e le peculiarità dei finanziamenti per protestati.
Indice dei contenuti:
Quando si viene considerati cattivi pagatori?
Iniziamo ora a capire cosa succede a chi viene segnalato come cattivo pagatore. Purtroppo, soprattutto in questi ultimi periodi dove la crisi si è fortemente accentuata, molte persone sono state segnalate alla centrale dei rischi.
Infatti, è sufficiente essere in debito di un paio o più rate di un pagamento per essere considerati dei cattivi pagatori.
Attenzione, precisiamo che non si tratta di un marchio persistente, ma ovviamente questo comporta dei disagi, soprattutto se si ha bisogno di nuova liquidità, e quindi di richiedere ulteriori finanziamenti.
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Perché le banche e gli istituti di credito controllano l’affidabilità creditizia di chi richiede un prestito, prima di acconsentire e accettare di versare il denaro.
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Chiaramente, l’essere considerati cattivi pagatori non favorisce la resa finale della richiesta di prestito.
Sistema di informazioni creditizie
A livello pratico, in questa banca dati denominata anche SIC, acronimo per Sistema di Informazioni Creditizie, sono inserite tutte le informazioni relative ai clienti che hanno chiesto dei prestiti o finanziamenti.
Quindi, anche chi è in regola con le rate viene inserito nel SIC, la sostanziale differenza è che il cattivo pagatore viene prontamente segnalato alla Centrale Rischi, con risultati ovviamente negativi per questi soggetti, che, finché non provvederà a sistemare la questione, non otterrà prestiti, finanziamenti o fidi.
Questo può capitare se non paghi rate del finanziamento, e dopo che questo avviene l’Istituto di Credito comunica al debitore di adempiere ai suoi doveri, pagando gli arretrati, e se non provvede a fare ciò viene segnalato presso la Centrale con il termine di cattivo pagatore.
Ma come dicevamo prima, non si resta per sempre in questa lista; infatti, dopo un periodo di tempo ben definito si viene cancellati automaticamente da questa lista dei cattivi pagatori.
Quanto tempo si rimane nella lista cattivi pagatori?
Analizziamo adesso nello specifico come si finisce nella lista dei cattivi pagatori. Quella più comune è per mancati pagamenti di due rate. Per questo motivo, si rimane nella lista dei cattivi pagatori per un anno, dopo aver ovviamente regolato il tutto.
Se si superano invece le due rate, si è in questa lista per ventiquattro mesi dall’avvenuta regolarizzazione.
Invece, se le morosità sono di portata maggiore, si rimane in questa lista cattivo pagatore addirittura per trentasei mesi, sempre a parità dal giorno di scadenza inserito nel contratto.
Ma ci sono anche delle notizie positive, ovvero che queste informazioni restano nella banca dati per un tempo stabilito, ovvero, trentasei mesi dalla data di scadenza del contratto stesso.
Prestito da cattivo pagatore, come ottenerlo?
Vediamo ora invece chi concede prestiti a cattivi pagatori. Questi tipi di finanziamento sono concepiti per le necessità di tutte le persone che sono state segnalate presso la Centrale Rischi, per via di alcuni ritardi nei pagamenti o per delle rate non pagate.
Ripetiamo il concetto, i cosiddetti cattivi pagatori, sono coloro che per gli istituti bancari sono i clienti meno affidabili, ad esempio:
- Pignorati
- Protestati
- Persone segnalate al Crif
Purtroppo, costoro hanno delle grosse difficoltà per capire come ottenere un prestito da cattivo pagatore quando si rivolgono a degli istituti bancari, proprio per questo motivo sono stati creati degli specifici prodotti dalle finanziarie, che riescono a garantire dei prestiti a queste categorie di pagatori.
Ad esempio, anche se le persone che si rivolgono a questi istituti hanno un contratto a tempo indeterminato o una pensione, e la loro banca di fiducia ha negato la loro richiesta di prestito, si potranno avere comunque delle agevolazioni e delle possibilità per avere un prestito o un finanziamento.
Prestiti per cattivi pagatori 2022 cambializzati
Andiamo ora ad analizzare le diverse tipologie di prestiti per cattivi pagatori 2022.
Ci sono svariati tipi di finanziamento e prestiti, e uno di questi è il prestito fiduciario cambializzato. Parliamo di un finanziamento che viene erogato a seguito della firma di una cambiale, proprio perché questo finanziamento cambializzato ha come garanzia la cambiale stessa.
Un prestito di questo tipo è perfetto per tutti i clienti a cui servono contanti in tempi brevi e soprattutto per chi è definito cattivo pagatore.
Ma come funziona il prestito fiduciario cambializzato?
Andiamo subito a vedere chi può richiederlo, come si restituiscono le rate, i pro e contro di questo prestito per cattivi pagatori 2022 determinato.
Il prestito fiduciario cambializzato ha bisogno di una cambiale per far sì che sia attivo, che funge da garanzia di solvibilità, visto che quest’ultima è l’unico mezzo utilizzato dalla banca per avere le garanzie di restituzione del denaro erogato.
E se il prestito non viene onorato, la cambiale può innescare un’azione esecutiva, con tanto di pignoramento di un’eventuale rendita o salario e anche il sequestro dei beni.
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Cessione del quinto
Una delle soluzioni più diffuse tra i prestiti per cattivi pagatori 2022 immediati che vengono erogati da banche e finanziarie, troviamo sicuramente il prestito con cessione del quinto.
Questa tipologia prevede che le rate non vengano versate da chi ha richiesto il prestito, bensì, dal datore di lavoro di quest’ultimo, prelevando dallo stipendio, con un importo pari al quinto di quanto percepito.
Prestito da cattivo pagatore, come ottenerlo?
Per poter richiedere questo tipo di finanziamento è necessario avere un contratto da lavoratore dipendente, a tempo indeterminato o determinato, o in alternativa, percepire una pensione; ovviamente, in questo caso, le rate utili per ripagare il debito in questione verranno prese direttamente dalla pensione, con una cifra non superiore, sempre, ad un quinto della pensione stessa.
C’è anche la possibilità di ricevere del denaro con il prestito con delega di pagamento o doppio quinto, che si può richiedere quando si è già stipulato un finanziamento con cessione del quinto, e in questo caso la banca, in accordo col datore di lavoro di chi ne farà richiesta, può decidere di dare un altro prestito che inciderà, al massimo, per un altro quinto di stipendio o pensione, per un totale pari al quaranta per cento della cifra che si guadagna ogni mese.
Per la concessione di questo prestito con delega viene richiesto anche il datore di lavoro del richiedente, perché questo tipo di finanziamento deve essere attivato tramite una convenzione tra la banca e il datore di lavoro stesso.
Bene cari amici di Financial Empires, grazie al nostro articolo sapete come avere dei prestiti per cattivi pagatori 2022.
La Redazione, Financial Empires
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